Carlo V


Scritto con Gianmario Romanetto

I grandi condottieri sono spesso rappresentati come personaggi esemplari, campioni di prestanza, intelligenza e quando  occorre di astuzia. Oppure audaci avventurieri dal portamento nobile quando non regale, capaci di affascinare uomini e donne.

Carlo V, ricordano gli autori, fu invece sgraziato, con lo sguardo stralunato, la carnagione pallida, la mascella equina, chiuso,  depresso e collerico, violento e irritabile, ma anche nostalgico e silenzioso. I due autori fanno emergere le contraddizioni, le  incoerenze, i lati oscuri del personaggio conosciuto a scuola, cercando di far conoscere la sua interessante figura a chi ancora  non la conosce o l'ha dimenticata.

Il tutto con molto umorismo. 



Roberto Cavalli - Copyright 2012